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domenica, febbraio 26, 2006

La nostra Socia Rita ci racconta di... D V J

E' con rammarico che scrivo: i giovedì del tessuto e della moda sono terminati: che peccato!

L'iniziativa, partita ad ottobre 2005 con due cicli di incontri e conferenze: " Lo stile Impero nella moda e nell'arredo tra presente e passato " e " Introduzione alla storia e alla tecnica del tessuto " si è conclusa felicemente con il mese di febbraio 2006.

Gli incontri organizzati dal Centro studi tessuto moda di Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e dei Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco, ci hanno proposto una lettura molto particolareggiata di parte delle collezioni conservate nei vari musei cittadini.

Da prima abbiamo assistito al cambiamento della moda dal neoclassicismo allo stile Impero attraverso i vari aspetti: tessuti, dipinti, ritratti, supellettili e arredi.

Interessante la conferenza tenuta dalla dottoressa Marzia Cataldi Gallo sulle varie armature di damaschi, velluti e lampassi.

Molto apprezzate le nozioni dateci dalla dottoressa Loredana Pessa, responsabile delle collezioni tessili dei Musei Civici (suo l'incontro relativo ai ricami) e dalla dottoressa Maria Daniela Lunghi, studiosa di arti tessili che ci ha intrattenuto sulle origini della tessitura con relativi intrecci e sulla tecnica e storia dei merletti.

Da notare che durante alcuni incontri, le Socie del Coordinamento Tessitori - Gruppo Ligure - Simonetta Battoia e Felicina Pastorino, ci hanno dato dimostrazioni pratiche, la prima sulle varie armature, la seconda sulla lavorazione del pizzo a tombolo: il tutto con grande approvazione ed entusiasmo dei numerosi partecipanti agli incontri.

Indimenticabile la visita al laboratorio di restauro di Palazzo Reale, dove tra pentole e pentolini siamo venuti a conoscenza di tecniche tintoree; altrettanto interessante è stata la visita guidata al Palazzo del Principe Andrea Doria. Ha suscitato lo stupore generale la vista degli arazzi cinquecenteschi.

Di notevole interesse la serie dei "Mesi Doria" (1525 circa) e il ciclo illustrante i momenti più significativi della "Battaglia di Lepanto" disegnato da Luca Cambiaso (da notare che se ne conservano ancora i cartoni)
e tessuto a Bruxelles nel 1590.

Questi arazzi sono collocati a tutt'oggi, dopo il restauro, nella loro originaria sede cinquecentesca.

Ciò che più ha colpito la nostra attenzione è stato senza alcun dubbio il celebre arazzo raffigurante le imprese di Alessandro Magno in oriente: un capolavoro di colori di circa quaranta metri quadri intessuto di fili d'oro dove si raffigurano decine di persone vestite secondo la moda del quattrocento.

Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno dato l'opportunità di immergerci nel mondo tessile esteso nei suoi molteplici aspetti e nei diversi momenti storici.

Rita Delfino